• Pubblicata il
  • Autore: Ulfric Manto Della T
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Viaggio con amici, e soprattuto con amiche - Crotone Trasgressiva

voglio raccontarvi la storia del campeggio che feci un po' di tempo fa, dove finii per fare una delle scopate più belle.
andai con dei miei amici ( tutti un po' più grandi di me ) a fare una vacanza in Abruzzo in estate giusto di qualche giorno, andammo con 2 macchine e ci fermammo in un piccolo alberghetto che dava sulla strada, molto rustico. Al momento della divisione delle stanze per un equivoco (il più fortunato della mia vita, forse) mi ritrovai in stanza con Ilaria, una ragazza davvero bbona di diciotto anni, non troppo alta, con un culo da sogno e due tette non troppo grandi ma sode, non è altissima e ha capelli marroni e lunghi. La sera, dunque, andammo ad accendere un falò dietro l'albergo e fumammo un paio di spinelli, io, un po' confuso per colpa di questi mi andai a coricare presto, lasciando le chiavi a Ilaria. La stanza era per 3 persone, c'era un letto piccolo e uno matrimoniale, io senza pensarci più di tanto mi gettai sotto le coperte di quello matrimoniale. Non so a che ora, perché successe tutto all'improvviso, mi svegliai. Ma non fu un brutto risveglio, anzi, mi svegliai sentendo un enorme piacere e solo dopo un po' capii che c'era Ilaria che mi faceva un pompino, tutta nuda sotto lo coperte. Io le passai una mano sulla testa accarezzandola e dicendole parole incitanti, godendo molto ( è proprio una brava spompinatrice), ma non mi lasciò venire tra quelle labbra così abili perché salì fino alla mia bocca e mi baciò. Mi spoglio delicatamente mentre le toccavo e le palpavo quel bellissimo culetto che si ritrova, finché non la girai mettendola sotto di me e le aprii le cosce... iniziai a penetrarla all'inizio dolcemente, baciandole le tette e il collo, poi con forza graduale vedendola avvinghiarsi a me. Lei si girò, si alzò un poco e iniziò di nuovo un pompino, stavolta non dolce e sensuale come il precedente, ma aggressivo, slinguazzando con forza la mia cappella prossima a venire. Lei si mise a pecora, io la penetrai da dietro sculacciandola un poco, lei ai miei colpi iniziò a urlare dal piacere. Io ero assai invaghito dal metterglielo nel buchino, così iniziai a leccargli la passera e con un dito a massaggiarle l'ano, ma non fu un successo, come iniziai a penetrarlo col dito lei contrasse i muscoli e mi levo la mano con forza, al ché con anche un poco di rabbia la buttai su un fianco e glielo misi dentro la pucchiacca con forza, tenendole un braccio sulle tette e sculacciandola, finché poco prima di venire ricordai di stare senza protezione, così mi dimenai e glielo avvicinai alle labbra, stemmo due o tre secondi immobili e ansimanti quando lei lo prese con una mano e lo avvicinò alla bocca leccandolo e baciandolo con una grande maestria e così venni di brutto nella sua gola godendo come un pazzo, lei come se non fosse successo niente continuò a succhiarlo finché non si arrese e ci addormentammo stanchi abbracciati.

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18/04/2012 10:37

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chiedo scusa.....ma come si fa a pubblicare una storia??io seguendo i passaggi non riesco...sono rincoglionito o c'è il trucco?

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