• Pubblicata il
  • Autore: Roberto
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Roby & Roby - Crotone Trasgressiva

Parte 2 in montagna

Era un bel sabato di primavera, io e Roberta con i nostri amici Cristian e Giovanna avevamo deciso di passare assieme la giornata di domenica nella casa in montagna dei genitori di Cristian.
Partimmo la mattina presto e dopo circa due ore arrivammo nello sperduto paesino di montagna, poche case ma una pace e un silenzio inverosimili, la casetta era carina non grossa su due livelli, due stanze su ogni piano e un bel cortile sul retro.
Dato che era una casa usata molto poco ci rimboccammo le maniche per fare il minimo indispensabile di pulizie, eravamo in quattro armati di straccio e detersivo, Giovanna vece la cucina, io e Roberta il bagno e Cristian tutto il cortile fuori a un certo punto Giovanna mi chiamò per darle una mano dato che doveva salire sulla cucina a pulire i pensili, andai ad aiutarla era vestita con dei pantacollant aderenti neri che mettevano in risalto le sue curve, gli passavo la spugna e gliela risciacquavo quando doveva scendere la prendevo in braccio per non farla saltare e gli mettevo le mani sul culo, vedevo che a lei non spiaceva affatto, allora ridendo e scherzando la palpavo continuamente, mi accorsi che aveva la figa umida, la strinsi a me e gli feci sentire il mio cazzo duro come il marmo lei dopo un po’ che glielo strofinavo mi disse “ vedo che ti piace la montagna PORCO” quella frase mi fece eccitare da morire ma mi chiamo Cristian per aiutarlo a spostare una panca quindi andai fuori.
Al mio amico parlai di quello che era successo, sapendo che per lui non sarebbe stato un problema infatti sorridendo mi disse che ci saremmo divertiti con le nostre mogli.
Durante la cena le due donne continuavano a fare doppi sensi su come si mangiava, su come si beveva fino a farci eccitare.
Dopo cena giocammo un po’ a carte e a un gioco da tavolo, poi stufi ci mettemmo a parlare del più e del meno e come sempre il discorso andò a finire sul sesso, mia moglie incomincio a parlare di quello che gli piaceva fare a letto e di quello che gli piaceva farsi fare, entrati nel discorso anche i nostri amici senza più nessun freno inibitorio la Giovanna ci confidò che a Cristian non piaceva leccare la figa, la cosa devo dire che mi stupì sapendo che anche lui come me è un gran porco, Cristian mi accorsi che era molto imbarazzato allora per sdrammatizzare feci una battuta dicendo “Giovanna se vuoi te la lecco io la figa” la Roberta aggiunse “voglio proprio vedere se non me la leccheresti” andò vicino a Cristian e cominciò a provocarlo alzandosi la gonna, si intravedeva dai mini slippini la figa completamente depilata, io e Giovanna ci scambiavamo degli sguardi molto eccitati, continuavo a toccargli il culo e l’interno cosce non resistevo più con una scusa banale la portai sul divano per sederci tanto Cristian e mia moglie si baciavano.
Incominciammo a limonare come due assatanati, gli slacciai un paio di bottoni della camicia e incominciai a toccare e leccare i suoi splendidi seni, in quel momento ci siamo accorti che eravamo rimasti da soli in sala, lei mi tirò fuori l’uccello e iniziò a succhiarlo, dopo circa dieci minuti di pompino si spoglio e mi chiese di leccargli la figa, dato che era per lei la prima volta che qualcuno gliela leccava mi impegnai molto per fare del mio meglio, gridava a ogni mio passaggio di lingua sul clitoride era completamente bagnata venne dopo poco allora mi staccai perché avevo voglia di scoparla ma lei non me lo permise voleva ancora essere leccata quindi mi misi ancora con la faccia tra le sue gambe incominciai leccandogli le grandi labbra lei in certi momenti tremava mi disse che non immaginava fosse cosi bello, gli presi in bocca il clitoride che era di dimensioni ragionevoli e incominciai a fargli un succhiotto tipo pompino lei a quel punto venne per la seconda volta, esausta per i due orgasmi si fece scopare senza dirmi niente, era bello scoparla con la figa cosi gonfia sembrava ancora più stretta del normale, la feci mettere a pecorina e prima di metterglielo dentro la figa gli leccai il buco del culo scopandoglielo con la lingua la presi poi a pecorina fino a quando non gli sono venuto sul culo.
Andammo a dormire dopo esserci baciati ancora, quando arrivai in camera Roberta era già sotto le lenzuola, nel raccontarci cosa era successo mi disse che alla fine Cristian non aveva voluto leccarle la figa comunque lei gli aveva fatto un pompino e avevano scopato quindi anche per lei la serata non era andata cosi male

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