• Pubblicata il
  • Autore: Marta
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Insegnami - Crotone Trasgressiva

Impazzivo per il nostro dirigente che vedevo di la dal vetro nel suo ufficio. Invidiavo le colleghe che potevano avere a che fare con lui mentre io, appena arrivata ed in stage, non avevo alcuna occasione per avvicinarmi a lui. Ne parlai un giorno al caffè' con la mia amica Nadia, con cui avevo iniziato a confidarmi ed a condividere anche alcune fantasie. Nadia e' molto carina con un bel seno e sopratutto aveva la possibilita’ di lavorare con lui. Le raccontai come io, ventenne, sognavo di avere un esperienza con Mario, giovane trentacinquenne in carriera. Fino allora le mie esperienze erano state con un paio di ragazzi della mia eta’, anche abbastanza deludenti in termini di qualita' in quanto loro avevano pensato più' a loro stessi che a me. Non che sia brutta, ho un bel corpo (terza di seno, quaranta di taglia) forse il viso non bellissimo ma sono quello che si dice un tipo. Nadia, capendo il mio sogno, si dette da fare per farmi una sorpresa e mi invito' una mattina lavorativa ad andare a casa sua prendendomi un giorno di vacanza. Arrivai verso le dieci pensando di bere un caffè con lei e di discutere magari ancora del mio sogno. Lei mi accolse con un sorriso e mi disse immediatamente: ti ho preparato una sorpresa e spero non mi deluderai. Fra mezz'ora arriva Mario a cui mi sono permessa di raccontare il tuo sogno. E' disponibile ad incontrarti ma, ancor meglio, a realizzare il tuo sogno questa mattina! Rimasi a bocca aperta, Mario qui e per me! Provai pero' subito un timore pazzesco, di non essere all'altezza del mio sogno vista la mia poca esperienza in campo sessuale... Mi confidai ancora una volta con Nadia che mi tranquilizzo': ci saro' anch'io con te, sai Mario mi ha chiesto di aiutarti a rompere il ghiaccio... Piuttosto come sei a biancheria intima? Se vuoi ti presto un mio completino sexy. Fortunatamente ero uscita con un completo bianco sportivo ma sexy con delle mutandine che facevano spiccare il mio bel sederino. Mario arrivo di li a poco ed io ero imbarazzatissima ma Nadia fu veramente brava a rompere il ghiaccio. Mario eccoci qui, vuoi realizzare un sogno di Marta? Mario fu gentile e mi chiese innanzitutto se davvero volessi fare l' amore con lui. Ebbi il coraggio di dire di si e Nadia allora prese l'iniziativa: noi ragazze ora ci spogliamo per farti vedere quanto siamo belle... Inizio’ a togliersi la maglietta ed i pantaloni della tuta rimanendo con un bellissimo perizoma ed un reggiseno che evidenziava i suoi bei seni. Marta, tocca a te... Iniziai a spogliarmi frettolosamente tanto che Nadia prese l'iniziativa e mi denudo' lentamente... Mario era senza parole e chiese a Nadia di spogliarsi anche lei completamente...lo accontento’ subito dopodiche' si mise vicino a Mario invitandomi ad avvicinarmi. E' tuo, spoglialo ora... mi avvicinai a Mario e tremando gli tolsi prima la camicia e poi aprii la cintura dei pantaloni. Ebbi un attimo di esitazione ma Nadia mi prese le mani e mi guido' nell'aprire la cerniera e nel calare i pantaloni togliendoli assieme a scarpe e calzini. Mario aveva proprio un bel fisico e cosi, con gli slip soltanto, mi faceva impazzire... Nadia mi invito' a proseguire e con il cuore tremante abbassai gli slip scoprendo un pene non grandissimo ma proporzionato, gia' eretto nella sua eccitazione. Marta, e' tuo... Inginocchiati e inizia...mi invito Nadia. Mi inginocchiai davanti a Mario ma non ebbi la forza di proseguire tanto il cuore mi batteva... Nadia allora prese il pene di Mario con la mano e avvicino’ con l'altra la mia testa fino a condurlo nella mia bocca... Lentamente lo guido' su e giu’ conducendo la mia testa in un lento pompino... Che situazione… Anche Nadia pero' ad un certo punto si era inginocchiata e mi tolse il pene di bocca per iniziare a baciarlo anche lei.....mario era eccitatissimo, io pure e Nadia aveva i seni eretti come non mai... Mario inizio’ a mugolare, segno che stava per venire...Nadia interruppe il gioco e mi disse, Marta il succo e’ tuo, devi berlo per dimostrare il tuo piacere. Riprese a questo punto a masturbare Mario e avvicino' la mia bocca alla punta del pene fino al momento in cui un fiotto caldo mi riempi' la gola... Ero rimasta a bocca aperta, con lo sperma che mi colava sulla punta dei seni, duri come non mai. Mario si era subito ricomposto ed aveva abbracciato Nadia stringendola forte a se'. Nadia gli ricordo' come lui fosse li’ per me e lei fosse li’ per insegnarmi a farlo godere. Nadia a questo punto mi prese per mano e mi fece alzare portandomi con dolcezza verso la camera. Con l'altra mano prese Mario e ci condusse sopra il suo bel letto bianco che aveva strategicamente lasciato preparato solo con un lenzuolo. Nadia fece sdraiare Mario ed inizio’ ad accarezzarlo inginocchiata al suo fianco. Mi ordino’ di fare lo stesso e, tremante, ubbidii. Con le mani passai sul corpo di Mario fino al suo pene che era di nuovo tornato eretto. Mario e' di nuovo pronto per te... Disse Nadia compiaciuta, sdraiati vicino a noi... Ubbidii anche questa volta e Nadia dolcemente mi allargo' le gambe che inconsapevolmente avevo tenuto serrate... Scopri' cosi' la mia vagina umida che accarezzo' con attenzione mentre Mario seguiva eccitato questi preparativi. A questo punto Nadia si accoccolo' dietro le mie spalle ed invito' Mario verso di me.. Mario mi fu sopra ed inizio a succhiare con sapienza i miei seni turgidi mentre Nadia accarezzava entrambi...poi Mario con dolcezza condusse il suo pene vicino alla mia vagina ed inizio' lentamente a penetrarmi…mi sentii sciogliere dal piacere a mano a mano che il pene entrava sempre più' dentro me. Mi sentivo posseduta come non mai da un uomo vero, la mia vagina era piena di lui e faceva fatica ad accoglierlo tutto... Mario inizio' a montarmi prima lentamente e poi sempre più' velocemente strappandomi dei veri gemiti di piacere...Nadia contemporaneamente mi accarezzava i seni fino a che sentii che stavo per venire, tanto i miei gemiti erano diventati frequenti... Nadia chiese quindi a Mario di fermarsi per prolungare il mio piacere ed il suo rimanendo fermo dentro di me... Poi si mise a cavalcioni su di me e chiese a Mario di sfilare il suo pene da me per penetrarla da dietro. Mario segui' il consiglio ed inizio' a cavalcare furiosamente Nadia. Dal mio punto di osservazione vedevo i seni di Nadia sussultare ad ogni colpo ed il pene di Mario affondare in Nadia come una spada affilata... Nadia non ci mise molto a venire, aiutata dalla mia mano che aveva iniziato a masturbarle il clitoride affannosamente... Mario invece aveva resistito ma solo per donarmi ancora il suo seme... Nadia infatti prontamente mi mise alla pecorina scambiandoci di fatto le posizioni e bloccandomi le braccia. Inizio’ quindi a leccarmi i seni mentre Mario da dietro leccava la mia vagina e succhiava voracemente il mio clitoride... Stavo impazzendo di piacere e più' che attiva stavo passivamente godendo dei miei più esperti compagni! Mario ad un certo punto, sfoderando un pene ormai sul punto di esplodere, turgido e gonfio come non mai con tutte le vene gonfie e la cappella rosso fuoco, mi blocco' le natiche e mi penetro’ con violenza fino in fondo strappandomi un urlo di piacere. Ero bloccata da Nadia che torturava voracemente i miei seni e da Mario che mi stantuffava riempiendomi la vagina con una sensazione di pienezza mai provata sin d'ora... Stavo per venire... La mia vagina era in fiamme e la mia testa non capiva più' niente... Fino a che sentii esplodere dentro di me un fuoco che dalla vagina si diramo' alle gambe fino ai seni... Una sensazione incredibile. Mario, ad un cenno di Nadia, approfitto' della situazione e con mossa repentina, sfilo' il pene dalla mia vagina per penetrarmi profondamente nell'ano che Nadia con due mani aveva provveduto ad allargare ed offrire al nostro maschio. Ero vergine li..non avevo mai provato quel misto di dolore che si sovrapponeva all'orgasmo più grande che avessi mai provato... Mario mi impalo' profondamente tanto che sentii il suo scroto appoggiato alle mie natiche e quasi subito un fiotto caldo riempirmi...ero stremata, tremante per il piacere e per il dolore... Nadia mi guardava compiaciuta e forse anche un po'invidiosa di tanto piacere... Non contenta pero’ pretese per Lei Mario e con la bocca gli ripuli' bene il pene dei miei e dei suoi umori... Mario era un vero stallone perche', anche se non stava riuscendo ad avere una erezione completa, riusci’ comunque con l'aiuto del pompino di Nadia a raggiungere uno stato di rigidita' del pene sufficiente per montare anche la mia amica che si distese al mio fianco oscenamente a gambe aperte, offrendo la sua vagina vellutata ornata con un ciuffetto morbido di pelo. Mario si distese sopra di Lei e strizzando a piene mani i due seni penetro' anche Nadia colpendola con colpi sempre più' frequenti e profondi. Nadia gemeva vistosamente colando copiosa sul lenzuolo fino a venire con un grido strozzato... Stremati rimanemmo ad accarezzarci nel letto per un po' fino a che Nadia disse a Mario...hai esaudito il sogno di Marta e penso che lei sia stracontenta di aver passato questa mattina con noi... Ora lei e' tua come me... Spero che questo si ripetera' ancora... E sollevandosi dal letto mettendo ancora una volta in evidenza i suoi seni pieni ci invito' in bagno per fare una doccia ristoratrice...
Ci dirigemmo assieme verso il bagno dove Nadia aveva fatto installare una bellissima doccia trasparente in grado di accoglierci tutti. Nadia apri l'acqua e ci tuffammo sotto il getto insaponandoci a vicenda. Ero felice di aver fatto godere Mario e che lui fosse contento di me. Mi piaceva toccarlo facendo finta di stendere il bagnoschiuma sul suo corpo levigato e mi piaceva che lui mi toccasse i seni massaggiandoli profondamente attorno ai capezzoli. Nadia abbracciava sia me che lui contenta di avere messo insieme questo bel gruppetto affiatato. Uscimmo dalla doccia e Mario mi avvolse in un asciugamano stringendomi a se’ e sussurrandomi all'orecchio: vuoi fare felice Nadia adesso? Asseconda i suoi più' nascosti desideri che non ha ancora voluto rivelarti... Incuriosita e senza pensare dissi di si e Mario subito disse a Nadia: forse Marta adesso e' pronta per esaudire il tuo di desiderio...
Nadia mi guardo' con un misto di gratitudine e di ansia ed invito' Mario con un cenno a portarmi di nuovo in camera da letto... Lo seguii senza capire e Lui mi disse di stendermi di nuovo sul letto cosa che feci meccanicamente bagnando il cuscino con i miei capelli umidi. Mario a questo punto prese dal cassetto delle specie di fettucce e mi avvolse le caviglie ed i polsi legando poi ogni estremita' al letto. Ero immobilizzata a gambe e braccia divaricate e non capivo cosa stava succedendo! Mario mise sotto le mie reni un cuscino di modo da alzare il mio bacino mettendo in evidenza la mia vagina ancora umida... In quel momento entro' Nadia nuda e bagnata ma con qualcosa in mezzo alle gambe... Guardai meglio... Aveva indossato a mezzo di una specie di mutanda un pene gigantesco che avanzava con lei verso di me... Iniziavo a capire qual'era il suo desiderio, possedermi come e meglio mi avesse posseduta Mario!!... Mario infatti si scosto' mettendosi al mio fianco e Nadia senza una parola prese posizione fra le mie gambe. Con una mano divarico' bene le grandi labbra e si avvicino con il bacino fino a che la punta del pene di gomma si appoggio' all'apertura della mia vagina. In silenzio e guardandomi negli occhi spinse in avanti le anche fino a che il pene che indossava mi penetro' dilatandomi oltre ogni misura tanto che mi scappo' un grido di dolore...Nadia inizio ad andare ritmicamente su e giu' ed il dolore acuto inizio' a trasformarsi in piacere, moltiplicato dallo sfregamento dei suoi seni sui miei. Mario si era di nuovo eccitato per bene e approfitto' della mia immobilita' per prendermi la testa fra le mani e presentare il suo pene davanti alla mia bocca che non si oppose quando il suo sesso penetro' in profondita'. Ero immobilizzata e penetrata in vagina ed in bocca, era una sensazione nuova ma anche stranamente piacevole in quanto dominata senza nessuna alternativa.
Seguivo l'alternanza dello stantuffo in bocca e in vagina ed in basso sentivo diffondersi il caldo che preclude all'orgasmo totale... Che arrivo' in contemporanea a quello di Mario provocandomi un grido di piacere soffocato dallo sperma lanciatomi in gola dallo spruzzo potente... Ero di nuovo sfinita ma i miei aguzzini avevano preso gusto di tale situazione ed adesso capii quale e quanta intesa sessuale c'era fra i due. Infatti all'unisono mi slegarono per farmi assistere al loro amore artificiale. Mario, con il pene arrossato ed ormai flaccido indosso' il sostituto artificiale mentre Nadia si mise alla pecorina in attesa di essere impalata da quell'enorme coso di gomma. Mario gioco' per un po' attorno alla sua vagina con la punta dell'arma e poi senza preavviso la affondo' nella vagina di Nadia pulsante e gia' grondante di umori...i seni ballavano su e giu’ assecondando i forti colpi che Mario assestava facendo urlare di dolore e piacere Nadia fino a che lei si sciolse in un orgasmo devastante e liberatorio... Io mi sentivo scioccata ma il mio clitoride pulsava ancora dall'eccitazione...

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20/02/2012 16:54

Salvatore

Ciao, complimenti bellissima storia!!!

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