• Pubblicata il
  • Autore: Knight
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Festa in maschera.. - Crotone Trasgressiva

Quella sera c'era una festa in maschera in disco. Come sempre non tutti si travestono e infatti io e i miei amici fummo tra quelli vestiti normali. Tuttavia c'era una buona metà della disco travestita nei modi più disparati. Stavo ridendo con gli amici quando decisi di andare a prendere da bere. Gli altri erano arrivati prima di me ed avevano già i loro drink in mano. Fu al bar che notai una bellissima Cleopatra. Da dietro il suo bel filetto sodo coronava due gambe perfette e ben depilate...quando mi avvicinai al bancone, come percependo la mia presenza si girò. Aveva anche un bel viso ed un corpetto stretto che da un lato alzava il suo poco seno e dall'altro evidenziava una pancia piatta bellissima! Sorpreso da tanta bellezza sorrisi e dissi che aveva un bel costume. Mi ringraziò e dalla voce capii che si trattava di un maschio. Li per li non ci feci caso, presi il mio drink e mi venne da ridere pensando a quanto mi era sembrata sexy ma in realtà era un maschio! La serata passò liscia coi miei amici ma quelle volte che lo incrociavo mi sorrideva sempre...io non capivo il motivo...ci eravamo scambiati solo una battuta! Non feci molto caso alla cosa, continuando a divertirmi coi miei amici. Ad una certa ora decisi che era ora di tornare a casa...i drink e la stanchezza iniziavano a farsi sentire! I miei amici rimasero al locale così me ne andai da solo. Ero quasi arrivato alla mia macchina che sentii una voce da lontano. Non avevo capito cosa diceva ma istintivamente mi girai: vidi Cleopatra che correva a fatica coi suoi tacchi verso di me facendomi cenno di aspettarla. Sotto una tunica bianca trasparente che arrivava fino quasi alle caviglie aveva un corpetto piccolo aderente e color turchese, mentre un bel perizoma dorato costituiva la parte sotto del suo travestimento. Hai piedi aveva delle belle scarpe coi tacchi alti e legacci che salivano lungo i polpacci fino alle ginocchia. Non era un gran travestimento da egiziana, va detto! Però il caschetto nero con la frangia, il particolare trucco nero intorno agli occhi azzurri ed il diadema che portava in testa lo rendevano molto "egizia", il resto del travestimento lo rendevano molto sexy...ma era solo un travestito per una festa in maschera! Mi chiese se potevo accompagnarlo a casa che era tardi ed era rimasto senza accompagnatore. Era veramente tardi...pensai che se gli avessi detto di no sarebbe rimasto lì tutta notte!! Risposi di sì e mi ringrazio con un sorriso malizioso che non capii. Dopotutto il locale non era per travestiti o gay ed era stata appunto una festa in maschera! Saliti in macchina gli chiedo la strada e me la indica mentre cominciamo a chiacchierare. La disco era già in posizione periferica ma noto che le strade che mi fa prendere sono sempre più deserte finchè non arriviamo in un parcheggio isolatissimo in una zona senza case vicine. Pensai che avesse lì la sua macchina ma, entrati nel parcheggio mi accorsi che non c'era nessuna macchina. Mi fece cenno di fermarmi in un angolo in penombra di quell'illuminatissimo parcheggio. Eravamo in una posizione in cui potevamo vederci bene ma nessuno poteva vedere dentro l'abitacolo. Ero sorpreso dalla cosa quando vidi in lei ancora quel sorriso malizioso...incredibilmente adesso la consideravo una donna! Si tolse la tunica e mi chiese se poteva venire sulle mie ginocchia per parlare finalmente guardandosi negli occhi. Ero come intontito e non seppi far altro che rispondere di sì. Così venne in piedi nel mio sedile e per un attimo mi trovai il suo perizoma dorato e piuttosto gonfio davanti al viso. Fu una strana sensazione ma lei si sedette subito sulle mie ginocchia. I suoi occhi azzurri catalizzavano la mia attenzione ma ad un certo punto fui attratto da quel corpetto che così vicino lasciava intravvedere il suo poco seno che comunque era inebriante...alzai lo sguardo e lei, compiaciuta del mio sguardo nel suo seno si avvicinò e cominciò a baciarmi con molta passione. Rimasi di sasso...col passare dei secondi però, incredibilmente rispondevo ai suoi baci sempre con più passione ed intanto mi si era indurito nei pantaloni, cosa che lei non tardò a notare staccandosi dalla mia bocca e sollevando un pò quel magnifico culo mentre i suoi occhi guardavano il mio pacco. Questa volta fui io a baciarla con passione mentre il mio cazzo si induriva sempre più e le mie mani tastavano avidamente il suo culetto sodo e le sue tette. Non capivo perché lo stavo facendo, non avevo mai baciato un maschio né un trans, ma mi piaceva tantissimo. Anche lei si stava eccitando parecchio e i suoi baci lo testimoniavano senza dubbi. Ad un tratto si alzo ancora in piedi di fronte a me e notai un rigonfiamento esagerato che il perizomino a fatica riusciva a trattenere...la guardai negli occhi...ancora il sorriso malizioso ma nessuna parola...sapeva che sarei stato io a prendere l'iniziativa...e la cosa la eccitava parecchio. Con la mano sfiorai appena il bel perizomino liberando un cazzo statuario...più grande del mio. In preda ad una strana foga e ad una grande eccitazione cominciai a leccare quel cazzone, a metterlo in bocca, inghiottirlo, farlo uscire, leccare tutta l'asta, perfettamente depilata, fino alle palle per poi risalire ed ingoiare e succhiare ancora...ero fuori di me e leccavo come mai avevo pensato di saper fare...e a lei questo piaceva molto...così tanto che presto iniziò a mettermi le mani dietro la nuca e a scoparmi in bocca venendo copiosamente ma tutto sommato in poco tempo! Mi inondò, la cosa mi piacque, nonostante il sapore inizialmente mi fece uno strano effetto, poi continuai a leccare quell'asta avidamente senza perdere nulla! Durante quel pompino travolgente lo avevo tirato fuori ed avevo iniziato a menarmelo discretamente. La vista dei miei pantaloni mezzi abbassati le fece venire l'idea di farmi voltare, abbassare lo schienale e farmi posizionare a 90. Non volevo prenderlo ma in quel momento ero completamente suo ed ogni cosa mi facesse l'avrei accettato. Iniziò con un dito, poi con due e con tre...intanto mi leccava il buchino facendomi morire di piacere. Ma presto il piacere lasciò spazio al dolore, quando quel cazzone enorme piano piano si fece strada dentro di me. All'inizio fu dura ma più stantuffava e più il dolore se ne andava ed iniziavo a godere accompagnando ogni sua stantuffata con gemiti di piacere. Mi scopò per un po mentre con una mano mi segava...stavo godendo all'inverosimile quando venni sul sedile, lei mi fece sprofondare nella mia sborra estrasse il bel cazzo e mi inondò la schiena. Mi trovai così completamente inondato...da entrambe le parti. Non contenta mi fece girare e mettere seduto davanti a lei per farsi pulire il grande cazzo anche delle ultime gocce di quel succo che ora amavo a dismisura...come il suo cazzo. Si rivestì e scomparve lasciandomi il suo numero di cel e camminando per un sentiero nella notte. Rimasi per un po in quella posizione...confuso, intontito ma estremamente soddisfatto. A tal punto che dopo un po mi feci una grandissima sega ripensando a quella eccitantissima nottata e mi venni addosso...inondando la mia pancia ancora una volta. Seppi dopo che lei da quel sentiero era sbucata in un parcheggio vicino ma che non si vedeva dal nostro. Si era masturbata anche lei appena salita in macchina e lo aveva fatto per tutta la settimana. Io tornai a casa mi lavai ed il giorno dopo lavai tutta la macchina. Ci sentimmo in settimana ed organizzammo, questa volta a casa sua. E da allora, due o tre volte al mese ci vediamo e ci sbattiamo...anche ora che sono fidanzato con una ragazza.

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30/04/2012 16:34

stefano

ogni tanto invertite i ruoli, oppure Marcantonio lo prende sempre, e non lo da' mai?

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