• Pubblicata il
  • Autore: Calogero
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Facebook - Crotone Trasgressiva

Ciao mi chiamo Calogero ho 38 anni, e abito in un piccolo paesino della Sicilia di poche anime, il fatto che vi stò per raccontare, è accaduto allo scorso carnevale del 2011, per gioco circa 1 anni prima mi ero iscritto su facebook, con un nome inventato, principalmente per fare gli scherzi agli amici, il mio nome inventato è un personaggio di un film famoso, on line ho tanti amici, e ho pure tante richieste di amicizia visto che la cosa incuriosisce molti, un giorno la notifica mi dice che ho una la richiesta d'amicizia da parte di una che si fa chiamare tulipano nero, alla domanda chi fossi veramente naturalmente non rispondo, e tanto meno lei, così andiamo avanti per circa un anno a chattare, anche durante la giornata, perche siamo tutti e due al pc per lavoro, visto che ci trovavamo a nostro aggio ci siamo promessi a vicenda che non avremmo fatto domande che in qualche modo potevano rivelare la nostra vera identità, come ad esempio l'età, il lavoro, la famiglia macchina amici ecc, voi vi chiederete ma allora di cosa parlavamo ? Musica sport, e sesso ci raccontavamo come e quando facevamo sesso, con i nostri partner, e di quello che ci piaceva fare e ricevere da loro, lei è un tipo a cui piace concedersi al proprio parter, gli piace farsi legare al letto bendata, e farsi fare tutto, pure fare i pompini, prendendolo di sorpresa mentre ancora il suo cazzo è moscio e farselo indurire in bocca, e senza toccarlo con le mani farlo venire a forza di succhiare ,mentre io gli ho confidato che mi piacerebbe essere penetrato da una donna, con un dito o qualche piccolo dildo, ma solo da una donna mentre mi sega.
La frequenza dei contatti è impressionante non riusciamo a stare un giorno senza sentirci (intendo in chatt), gli piace quando gli scrivo cosa gli farei, gli piace quando gli descrivo il fatto che la legherei al letto bendata, e poi le solleticherei tutto il corpo con la lingua, mordegli il clitoride e bere i suoi umori, anche lei mi scrive che vorrebbe mettermi qualcosa nel culo, e segarmi contemporanemante, comunque questo tulipano nero, avevo vogli adi conoscerla, ma essendo un paesino avevo paura a farmi scoprire anche perchè avevo pure paura che fosse un tranello per farmi uscire allo scoperto, ma un giorno prendo il coraggio e le chiedo se voleva incontrarmi, subito dice di no, poi dice che ci deve pensare, mi confida che dopo tutto questo tempo prova qualcosa per me, e ha paura di perdermi, anche io le confido che ho questa preoccupazione, ma io lo voglio e sopratutto voglio fare sesso con lei.
Intanto arriva il carnevale, e naturalmente arrivano pure le serate danzanti, io ho un'idea perchè non ci travestiamo in modo da non farci conoscere appartarci e limonare un pò tanto per prendere confidenza a lei la cosa la eccita, ma come facciamo con i nostri partner, io non ho problemi perchè la mi parter non ama mascherarsi e più tosto si sta a casa, e questa è sistemata, lei siccome non è sposata non ha problemi, allora io mi vesto da sceicco e lei da danzatrice del ventre, ci diamo appuntamento fuori dal locale, io naturalemnte arrivo per primo, siccome conosco i ragazzi che organizzano mi apposto davanti all'entrata dove ognuno per poter entrare deve farsi riconoscere dalla sicurezza, così per fare una specie di selezione, e scartare qualcuno dalla mia lista personale, finalmente arriva ha un fiocco al braccio destro segno distintivo , le vado incontro, l'abbraccio anche per sincerami che non sia un maschio, è più alta di me con una mano grande, ci prendiamo per mano e ci appartiamo dietro al locale, non parliamo ci tocchiamo, io le tocco le tette saranno una 3 belle sode, un culo bello alto e una corporatura non proprio esile, lei pure mi tasta come se mi stesse perquisendo, poi mi infila la mano nei pantaloni e mi tocca il cazzo da sopra le mutande, anche io faccio altrettanto le infilo la mano dietro la schiena ma sotto le mitandine, e vado a toccare il suo culo, lei indietreggia un pò scende sotto la cintura mi apre i pantaloni e infila una mano per estrarre il cazzo, la fermo la faccio alzare e gli faccio cenno che non è il posto adatto, infatti avevo la chiave di una stanza che i miei amici usavano come sede di un'associazione, a 20 metri dalla sala da ballo, entriamo chiudo la porta alle mie spalle, ci baciamo come due scemi da sopra il tessuto delle maschere, poi le nostre mani si cercano la stendo sul divano le alzo il costume e mi fiordo con la lingua sul suo sesso, profumava di borotalco, la lecco lei già e tutta bagnata, gli scappa un sospiro , poi si abbassa mi esce il cazzo dai pantaloni se lo mette in bocca come a volerlo pubbrificare, e con l'altra mano esce da una tasca un preservativo mi aiuta ad indossarlo, si gira si alza la stoffa del costume offrendosi alla pecorina.
M io mi blocco non posso crederci quella piccola voglia su una chiappa la conosco, non so cosa fare sono sicuro è lei, non posso mi ritraggo con le mani mi nascondo il cazzo e mi allontano, lei si gira di scatto e mi guarda, accendo un'altra luce per vedere meglio gli vado vicino e ci guardiamo negli occhi, anche lei capisce i suoi occhi iniziano a brillare sta piangendo non so perché per la rabbia per la gioia non capisco, ad un certo punto scappa, il tempo di uscire fuori e non c’è più, l’ho persa per sempre, e sopra tutto ho perso lei mia cugina Carla, torno a casa in uno stato confusionale come se avessi provato a violentare qualcuna forse il fatto che mia cugina ha solo 22 anni e io 16 in più.
Intanto mia moglie ancora sul letto a guardare la tv non dorme, mi chiede come mai così presto, gli dico che avevo voglia di lei, e che volevo fare sesso, ci abbracciamo mi bacia sul collo scende sul mio cazzo lo prende in bocca, si blocca cazzo l’odore del lattice del preservativo, devo inventarmi qualcosa, gli invento che per non farmi riconoscere avevo indossato un paio di guanti in lattice, che c’erano nell’armadietto dei medicinali, allora si alza e va a guardare, mio dio fa che il pacco sia aperto ti prego, ritorna, ma cosà in mano?
Una bandana e il pacco intero dei guanti, si cazzo è aperto che culo, mi benda e con un guanto mi lega le mani dietro la schiena mi, fa sdraiare e inizia a massaggiarmi la schiena.
Ma la mia mente è altrove, a quella fica in cui stavo entrando mezzora prima, intanto mia moglie mi fa mettere carponi sul letto e si posiziona dietro, con la sinistra mi sega un po’, strano cosà in mano ma si ha indossato un guanto, ma perché ? che intenzioni ha tutto questo mistero mi eccita ancora di più, il cazzo mi sta diventando durissimo certi momenti mi fa male, Inizia a segarmi, le seghe di mia moglie sono state sempre fantastiche, come piacciono a me, afferra il cazzo tutto scappellato e quando fa scorrere la mano la stringe proprio prima di arrivare alla base della cappella, facendogli fare resistenza proprio in quel punto, ma questa volta c’è qualcosa di strano, ma si il suo trucco preferito, mi applica un goccia di dentifricio alla menta proprio sulla punta, una sensazione di fresco mi assale per tutta la cappella, sto per venire ma il piacere più grande me lo regala quando mi infila un dito nel culo, anche se era la cosa che desideravo di più non me lo aspettavo, rimango senza fiato, il dolore sia al culo sia alla cappella per via della sega, sta diventando insopportabile mi sento strano, ma ad un tratto mi fa girare, e sento con sollievo la sua calda bocca che mi succhia via quel cazzo di dentifricio, 10 secondi di goduria e poi sento scivolare il mio cazzo dentro la sua fica già calda che sollievo, sento che si agita su di me, vorrei tenerla per le natiche ma sono legato, sento il suo pube peloso sul mio che rotea come a voler entrare sempre di più, poi esce nooooo voglio venire non puoi farmi questo, ma dimmi almeno perche hai messo i guanti.
Mi slega mi fa alzare le gambe e mi rilega le mani d’avanti adesso sono a gambe all’aria col mio cazzo sempre in tiro e il culo in bella vista……. A ecco adesso ho capito un altro pò di dentifricio ? ne sento l’odore sento il suo dito sul mio buco del culo, vuole entrare spinge….. non sono pronto ma non desiste stà entrando sempre più in profondità mi fa male ma mi piace intanto, mi alza sempre di più le gambe, e sontinua a segarmi, vengo sento i miei stessi schizzi sulla mia faccia poi sento la sua bocca che mi bacia, sento il sapore della mia stessa sborra, sono esausto mi slega mi bacia e mi sussura in un orecchio….. che devo stare più attendo e non sempre connesso face book.
In verità leggeva ogni mio messaggio privato con tulipano nero, scoprendo le mie fantasie…………

Scusate gli errori ma l’ho scritto tutto d’un fiato.
Al prossimo vi racconto comè andata con mia cugina

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20/09/2011 00:30

Ale

Nel tuo caso può commentare in modo costruttivo il professore di italiano delle scuole serali, quando ti deciderai a frequentarle ovviamente. @ penoso: il definire terrone chi è siciliano e ignorante non significa che non sia anche io del sud, dell'altra isola...

16/09/2011 19:47

calogero

ecco un alro frustrato del cazzo invece di commentare in modo costruttivo spara a zero, e che cazzo ma la vita che vi ha fatto ?

14/09/2011 11:17

repsole

Somaro prima impara a scrivere ...dopo racconti le balle

09/09/2011 18:19

calogero

No per lui il dito è cosa da nulla, sentite che senso ha fare un profilo con un nome inventato e chatt con una a 1000 km di distanza, io i miei amici li volevo più vicino possibile, poi perchè svelare le nostre identità, il gioco non sarebbe più lo stess.

09/09/2011 01:39

penoso

calogero, da una cosa si capisce ke è una kazzata....dal fatto ke voi non parlavate della vostra vita privata, non sapevate di dov'era l'altro...tu non sapevi ki fosse tulipano nero...come kazzo è ke finisce x essere del tuo paese???inventatele meglio!!!!e comunque ale, non c'è bisogno ke tt le storie siano vere, basta ke facciano eccitare..questa purtroppo è scarsina proprio...in più sappi ke non c'è niente di male a volere i dito in culo da una donna...è stupendo...terzo...ke minkia hai contro i terroni polentone di merda!!!!!

08/09/2011 19:17

calogero

Allora se leggi bene ho scritto messaggi privati e non chatt, poi anche se ho il profilo col nome di un personaggio famoso, gli amici che o sono sempre del mio paese, e normale che mi chiedano l'amicia, quelli del mio paese, grandissima testa di minchia innaffiato a pioggia...... a dimenticavo vai a cagare

07/09/2011 20:52

Ale

Qui di idiota c'è solo chi si fa leggere i messaggi di chat di facebook, convinto di essere al sicuro. Poi racconti anche delle cazzate: non hai detto che chattavi dal lavoro? La chat di fb non resta nella memoria del server, solo quella del computer che hai utilizzato. Come la metti questa contraddizione? Non ti preoccupare di rispondere, tanto immagino che cercheresti di arrampicarti sugli specchi per spiegare. E poi ti inventi un nome di una persona famosa per chattare su fb e tra le milioni di donne ne trovi una del tuo paesello? Ed è tua cugina? Complimenti per la fantasia Calogero!

07/09/2011 19:48

calogero

Non capisco sono un rotto in culo come te solo perchè mi piace che una donna mi penetri col dito ? Idiota vai a pisciare

07/09/2011 18:18

Ale

Ignorante, terrone e pure rotto in culo. Insomma, una bella combinazione di caratteristiche, complimenti.

07/02/2015 20:18

Lella

Ciao io credo che il tuo racconto sia bello e mi ha fatto eccitare. Lascia perdere questi maleducati. Alla fine con tua cugina come è andata a finire?

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